Reddito di cittadinanza e gioco d'azzardo

Il lavoro che svolgo mi porta a contatto con tante persone e mi capita di partecipare, o soltanto ascoltare, più o meno involontariamente, alcune conversazioni. Più d'una volta ho sentito parlottare del reddito di cittadinanza, delle aspettative e delle speranze che ha ingenerato in tante persone più o meno bisognose, ho sentito palare degli stringenti requisiti, di Caf capaci o impreparati, insomma, uno di quegli argomenti molto discussi negli ultimi tempi, ovviamente per la misura del governo effettivamente diventata operativa da qualche settimana.
Ma la discussione che ho ascoltato involontariamente qualche giorno fa mi ha lasciato alquanto perplesso e allarmato. Ascoltando infatti una persona che si rivolgeva ad un'altra, ho sentito raccontare una storia veramente deprimente. La storia di un titolare di reddito di cittadinanza con il vizio del gioco che baratta l'importo della sua carta, circa 600 euro, con 400 euro di contanti, soldi che subito dopo sperpera al gioco. Ciò è avvenuto, secondo la persona che raccontava, nei pressi di una imprecisata sala bingo a Napoli dove ci sarebbero persone, più coretto dire delinquenti, pronti a fare questi scambi, che aspettano e cercano proprio i percettori di reddito con il maledetto vizio del gioco e che magari sono gli stessi che prestano soldi a strozzo a giocatori incalliti. L'utilità per questi sciacalli sarebbe quella di comprare, con la carta "acquistata" illegalmente, generi alimentari e altre utilità consentite dal reddito di cittadinanza, ad un prezzo molto inferiore grazie al vantaggiosissimo "cambio" effettuato in precedenza, merce per loro stessi o utile per creare un mercato parallelo di generi alimentari a buon mercato. Ma non è tutto, in questa penosa storia sarebbero complici anche negozianti compiacenti, di quelli che non fanno troppe domande e non chiedono i documenti a chi si presenta con la carta appartenente ad un'altra persona.
Sono convinto che il reddito di cittadinanza abbia degli aspetti positivi e che sta rappresentando un aiuto alla vera povertà ma è pur vero che dovunque circoli denaro ci sia sempre feccia umana che approfitta delle debolezze umane come  la ludopatia, tanto diffusa come poco contrastata e curata.
So bene che raccontare cose sentite da altri e senza prove può essere fuorviante o addirittura non corrispondente alla verità, ma conoscendo le assenze di scrupolo da parte di tanti, troppi, e non solo nella mia città, mi è sembrato doveroso lanciare un l'allarme da questo modesto pulpito su una vicenda e su degli episodi che spero possano essere verificati e perseguiti.