Cittadinanza onoraria di Napoli a Vincenzo De Luca, perchè no?
Il
comune di Napoli conceda la cittadinanza onoraria a Vincenzo De Luca, governatore
della Campania. Di meriti conseguenti ad azioni fatte per la città il
presidente della Regione Campania ne ha sicuramente tanti. Tantissimi se
confrontato a taluni personaggi a cui il sindaco ha pure concesso l’alto onore. Le
Universiadi a Napoli, volute e finanziate interamente dall'ente di Santa Lucia, è
sicuramente la cosa più emblematica realizzata dal governatore e che vede protagonista principalmente la città di Napoli. Sarebbe bello assistere alla cerimonia di assegnazione della cittadinanza
onoraria contemporaneamente alla cerimonia di chiusura della kermesse
internazionale che, come è noto, si terrà a piazza Plebiscito.
Grazie a questa competizione che si svolgerà principalmente in città, balzeremo
alle cronache sportive internazionali con decine di impianti sportivi cittadini
ristrutturati e tirati a lucido dopo essere stati abbandonati a loro stessi dal
comune di Napoli che, per competenza, avrebbe dovuto tenerne la manutenzione e provvedere alla ristrutturazione.
Anche
lo stadio San paolo cambierà volto grazie alle indicazioni del governatore
della Regione Campania, a partire dai nuovi sediolini e dai necessari adeguamenti
strutturali.
Il nostro, attivo
e propositivo anche per gli eventi culturali, come la mostra di Canova al Mann
e di Caravaggio a Capodimonte, entrambe sostenute e finanziate dalla Regione
Campania.
Regione e governatore vicini alla città, ad esempio, per le telesorveglianza e i trasporti garantendo, per questi
ultimi, flussi costanti di finanziamento ad Anm, nonostante il
dimezzamento dei km percorsi negli ultimi otto anni.
Insomma,
il cittadino De Luca nato a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza, più volte
sindaco di Salerno, parlamentare, sottosegretario e oggi presidente della
giunta regionale, ha sicuramente le carte in regola e uguali o più meriti dell’ex
calciatore azzurro Gokhan Inler, al cantante Gino Paoli o all’attore
Alessandro Gassman, personaggi a cui il sindaco di Napoli ha concesso l’alto
onore di essere nostri concittadini onorari.
E poi, questa cittadinanza onoraria, potrebbe essere anche utile come atto di conciliazione tra il sindaco e il presidente della Regione, da troppo tempo in conflitto tra loro, conflitti che certamente non fanno bene alle istituzioni e ai cittadini di Napoli e della Campania.
Commenti
Posta un commento