Auguri di buon compleanno al governatore. E se chiedesse scusa perchè no, cittadino onorario di Napoli!


Ultim'ora, Coronavirus: De Luca chiede l'esercito in Campania
Compie gli anni, auguri dunque a Vincenzo De Luca. Il comune di Napoli conceda la cittadinanza onoraria al governatore della Campania. Di meriti conseguenti ad azioni fatte per la città il presidente della Regione Campania ne ha sicuramente tanti, non solo per la riconosciuta ottima gestione dell’emergenza Covid-19. Tanti meriti se confrontato a taluni personaggi a cui il sindaco ha pure concesso l’alto onore. Le Universiadi a Napoli, volute e finanziate interamente dall'ente di Santa Lucia, è sicuramente la cosa più emblematica realizzata dal governatore e che vede protagonista principalmente la città di Napoli. 
Anche lo stadio San paolo ha cambiato volto grazie alle indicazioni del governatore della Regione Campania, a partire dai nuovi sediolini e dai necessari adeguamenti strutturali.
Il nostro, attivo e propositivo anche per gli eventi culturali, come la mostra di Canova al Mann e di Caravaggio a Capodimonte, entrambe sostenute e finanziate dalla Regione Campania.
Regione e governatore vicini alla città, ad esempio, per le telesorveglianza e i trasporti garantendo, per questi ultimi, flussi costanti di finanziamento ad Anm, nonostante il dimezzamento dei km percorsi negli ultimi otto anni.
Insomma, il cittadino De Luca nato a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza, più volte sindaco di Salerno, parlamentare, sottosegretario e oggi presidente della giunta regionale, ha sicuramente le carte in regola e uguali o più meriti, ad esempio, dell’ex calciatore azzurro Gokhan Inler, al cantante Gino Paoli o all'attore Alessandro Gassman, personaggi a cui il sindaco di Napoli ha concesso l’alto onore di essere nostri concittadini onorari.  
E poi, questa cittadinanza onoraria, potrebbe essere anche utile come atto di conciliazione tra il sindaco e il presidente della Regione, da troppo tempo in conflitto tra loro, conflitti che certamente non fanno bene alle istituzioni e ai cittadini di Napoli e della Campania. No?
Tutto ciò ad un patto però, che il governatore chieda finalmente scusa per una certa frase pronunciata sui napoletani qualche tempo fa… quando a chi gli chiese perché Napoli non riuscisse a risolvere il problema dei rifiuti rispose prontamente: «perché lì ci sono persone geneticamente ladre: ladri di camorra o ladri di pubblica amministrazione non fa differenza».


Commenti

  1. Da noi a Napoli c'è un detto che dice: "p' n'acena 'e sale se perd' 'a menesta". Cosa voglio dire: che il governatore deve certamente chiedere scusa ai Napoletani.

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