Foibe, il ricordo stentato.
Oggi al bosco di Capodimonte, i n occasione della Giornata del Ricordo , si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona di alloro in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati. Quest’ultimi trovarono ospitalità presso il Centro di raccolta profughi di Capodimonte. Ho partecipato, con tanta emozione. Non c’era il sindaco, non c’era il vicesindaco, non c’era la stampa, né le televisioni. C’era appena l’assessore al turismo per il Comune. E c’erano poche persone, non eravamo più di dieci. Poi rappresentanti della polizia, dell’arma dei carabinieri e della prefettura. Non c’è stato bisogno di utilizzare nemmeno casse e microfono, che pure erano predisposti, per ascoltare gli interventi. Una commemorazione pubblicizzata sottovoce, non so se volutamente, ma lo sospetto. L’eccidio delle Foibe, una parentesi della nostra storia, la storia d’Italia, che sembra in pochissimi vogliano ricordare, come se quegli eventi fossero in qualche modo ingigantiti, r